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Monte Cervino

Il Monte Cervino

La Valtournenche è una splendida vallata dominata dal Cervino, la cui forma piramidale lo rende inconfondibile. Il dislivello di quattromila metri che intercorre tra il fondovalle e la sua sommità permette di ammirare una grande varietà di paesaggi: dai boschi di latifoglie per poi passare alle conifere, fino ai verdi pascoli che terminano con creste, vette, valichi e ghiacci perenni, dove spiccano, oltre al Cervino, le Grandes Murailles e la Becca d’Aver.

La molteplicità di ambienti presenti all’interno della vallata garantiscono vacanze indimenticabili in tutte le stagioni. La Valtournenche è soprattutto nota per gli sport invernali, in particolare per il comprensorio sciistico del Cervino, che con i suoi 350 km di piste collega gli impianti di Valtournenche, Breuil Cervinia e Zermatt. Le stazioni di Chamois, La Magdeleine e Torgnon offrono impianti dalle dimensioni più ridotte molto amati dalle famiglie, dove non mancano snowpark per i più piccoli. Numerose sono inoltre le piste di fondo in tutte le località, oltre a percorsi immersi nella natura da svolgere con le racchette da neve.

L’estate offre la possibilità di continuare a sciare sul ghiacciaio del Plateau Rosà. Si tratta dell’unica stazione sciistica valdostana in cui è possibile praticare lo sci anche nella bella stagione. La famosa località di Breuil Cervinia offre inoltre l’unicità di giocare a golf ai piedi del Cervino in un campo di 18 buche. Momenti di svago e assoluto relax possono essere vissuti svolgendo la gran varietà di escursioni presenti nel suo intero territorio, dalle facili passeggiate alle ascensioni alpinistiche. Da non perdere una sosta al lago blu, nelle cui acque color smeraldo si rispecchia il Cervino. A qualche chilometro si trova l’orrido “Gouffre des Busserailles”, enorme spaccatura formatasi nella roccia a seguito della forza delle acque del torrente Marmore.

Scendendo la vallata vale la pena raggiungere Chamois, unico Comune d’Italia non accessibile alle auto. E’ infatti possibile giungere in questa perla delle Alpi a piedi, o attraverso una comoda funivia che in pochi minuti permette di arrivare in un vero e proprio paradiso adagiato su una conca prativa, composto da una chiesetta, alcune case e la partenza degli impianti di risalita. Si tratta di un luogo fuori dal tempo, lontano dallo stress della vita cittadina e dagli affanni della quotidianità. Da Chamois un facile sentiero pianeggiante conduce alla vicina La Magdeleine, dove il “sentiero dei mulini” permette di scoprire la vita di un tempo, quando le terrazze soleggiate della vallata erano perlopiù coltivate a cereali.

Riscopri le tradizioni di un tempo

Nonostante l’intenso cambiamento avvenuto con lo sviluppo del turismo, la Valtournenche è un luogo all’interno del quale le tradizioni di un tempo rivivono ancor oggi nella gastronomia, nel folklore e nell’artigianato: la presenza di aziende agricole garantisce la realizzazione di prodotti saporiti, tra i quali spicca l’inimitabile Fontina Dop, acquistabile presso il Caseificio di Valtournenche.

Tra gli eventi da non perdere, le festa delle guide alpine che si svolge il 15 agosto e la Désarpa di Valtournenche, dedicata alla discesa degli alpeggi, in programma tutti gli anni a fine settembre, dove è possibile vedere sfilare gli allevatori con le loro mucche di razza valdostana, oltre a capre, pecore e asinelli. Aprono il corteo le “Reines” (le regine), le vincitrici delle famose Batailles de Reines, combattimenti non cruenti tra le bovine. Per l’occasione, le mucche vincenti indossano trionfalmente il “Bosquet”, ramo di abete adornato con nastri e fiori rossi. La vita di un villaggio d’altri tempi è rievocato ogni due anni nel villaggio di Crétaz di Valtournenche: passeggiando tra le antiche case in pietra e legno, dove emergono numerosi esemplari di rascards, è possibile ammirare i figuranti nell’atto di svolgere gli antichi mestieri, quali il ciabattino intento a realizzare i “sabot” (calzature in legno), i paesani che battono il grano, gli spazzacamini sui tipici tetti in lose e i pastori che tosano le erbe. Oltre a questa importante rievocazione, la vita di un tempo viene ricordata nel museo etnografico “Petit monde” di Torgnon, dove è stato allestita all’interno di un’antica abitazione la ricostruzione di alcuni ambienti tradizionali.

La Valtournenche è un territorio capace di rispondere alle diverse esigenze dei suoi visitatori, dove è possibile vivere esperienze uniche all’insegna dello sport, del divertimento, ma anche delle tradizioni e della cultura locale.

Le esperienze disponibili

Workshop di fotografia paesaggistica Lago Blu

Monte Cervino
Tutte le domeniche - 4 ore

Corso rapido di tecniche di fotografia base legate al paesaggio e al territorio. Durante il workshop imparerai come funziona la tua macchina fotografica e quali sono i segreti per scattare correttamente, approfondirai le funzioni e le utilità della fotografia paesaggistica e come darle un’impronta personale importante.

100€ / per persona
Artigianato
Cervinia
Francesca Alti Photography

Workshop di fotografia paesaggistica Lago di Lod

Monte Cervino
Tutti i mercoledì da luglio ad agosto - 3 ore

Corso rapido di tecniche di fotografia base legate al paesaggio e al territorio. Durante il workshop imparerai come funziona la tua macchina fotografica e quali sono i segreti per scattare correttamente, approfondirai le funzioni e le utilità della fotografia paesaggistica e come darle un’impronta personale importante.

120€ / per persona
Artigianato
Chamois
Francesca Alti Photography